Pallacanestro Noventa 2000 : Alberti A.,
Canova E. 5,
Cecchin F. 2,
Faccini N. 8,
Giacomelli A. 7,
Gioia S. 3,
Kravina M. 10,
Marchioni M. 4,
Orano F.,
Silvestrin F. 14.
All.re: Valentini.
Olimpia Camposampiero: Baldassa M. 7,
Busato E. 7,
Caruso N. 8,
Cosma M. 8,
Dalla Costa L. 3,
Gallato A. 7,
Marzaro A. 3,
Mason F.,
Tentori A. 17,
Zorzi F.
All.re:
Lo Verro.
TL: 20/31, T2P: 14/53, T3P: 4/17
Finalmente l’Olimpia dimostra di essere in grado di giocare con determinazione come nelle prime partite disputate all’inizio di campionato. L’ennesima sfida contro il Noventa si è risolta nei minuti finali grazie alla prestazione di Tentori che ha guadagnato un numero elevato di tiri dalla lunetta.
Si parte ad armi pari, con l’Olimpia che schiera Mason al posto di Caruso e con Dalla Costa pronto ad entrare in campo non appena fosse necessario, e subito le squadre mantengono un buon equilibrio nelle realizzazioni grazie alle difese molto aggressive. Dopo l’entrata in campo di Dalla Costa (capitano) l’arbitro fischia un tecnico allo stesso che chiedeva spiegazioni, e subito aleggia in panchina il malumore perché anche nelle partite precedenti dopo questo tipo di penalizzazione iniziava la crisi. Lo stesso giocatore che si innervosisce e il Noventa approfitta del momento di impasse per allungare, chiudendo il primo tempo in vantaggio di 6 lunghezze (18-12). L’Olimpia non si scompone e nel secondo tempo mantiene alta la pressione in difesa e, pur sbagliando i canestri più facili (alla fine del secondo tempo sono 15), riduce lo svantaggio e si porta sul 25 a 24 piazzando un parziale di 12 a 7.
Dopo il riposo la partita risulta essere molto tirata con gli allenatori che alternano sistematicamente i giocatori per trovare lo spunto determinante; ciò nonostante l’equilibrio regna sovrano e anche se alla fine del terzo quarto di gioco il Noventa riporta il vantaggio a 7 lunghezze (parziale di 19 a 13), l’Olimpia non molla. Infatti, nell’ultimo quarto di gioco i ragazzi capiscono di essere in grado di giocare la partita fino in fondo, e dopo i primi minuti giocati a buon livello si arriva a 3 minuti dalla fine con il punteggio in parità 48 a 48. Qui le difese e Tentori hanno fatto la differenza. Iniziando con una bomba e, successivamente, ad inanellando una serie di tiri dalla lunetta, il buon TNT ha permesso all’Olimpia di allungare, mettendo in crisi il reparto difensivo che si caricava di falli; successivamente Gallato realizzava i tiri liberi che permettevano all’Olimpia di amministrare gli ultimi secondi di gioco (parziale di 9 a 23 per l’Olimpia).
Alla prossima…
flavio
di tnt