Olimpia Camposampiero: Baldassa M. 5,
Bertolo F. 2,
Busato E. 15,
Caruso N. 6,
Dalla Costa L. 12,
Gallato A. 10,
Marzaro A. 4,
Mason F. 5,
Tentori A. 19,
Zorzi F. 10.
All.re:
Lo Verro.
TL: 14/31, T2P: 28/50, T3P: 6/15
Pallacanestro Arcella: Bettin S. 6,
Costantini R. 13,
De Nicolao R. 14,
Di Patria S. 4,
Marzini S. 2,
Mori S. 6,
Nais M. 1,
Niero S. 4,
Zanardo C. 20,
Zaninotto M. 3.
All.re: Vecchi.
Buona la 13° per l’Olimpia che nella partita casalinga “post-panettoni” frena la compagine dell’Arcella con una prestazione corale di buon livello. Come in tutte le partite l’inizio è favorevole agli avversari che evidenziano la difficoltà per l’Olimpia nel contenere i tiri dalla lunga distanza. Solo dopo qualche minuto il quintetto sceso in campo (Caruso, Dalla Costa, Tentori, Gallato e Busato) inizia a macinare il gioco e anche gli avversari devono rivedere le marcature per fermare le incursioni di Dalla Costa e per arginare la precisione “balistica” di Tentori; così la prima frazione si chiude con il vantaggio di sole 2 lunghezze (27-25) per l’Olimpia. Con l’inizio della seconda frazione di gioco coincide il momento migliore per i nostri ragazzi (parziale di tempo 22-12); Tentori continua la serie positiva di tiri dalla lunga distanza, Busato è padrone della zona sotto canestro - con un recupero di rimbalzi da capogiro -, Dalla Costa oltre a segnare dispensa qualche assist per i compagni, e Baldassa che “schiaccia” a canestro un pallone recuperato in difesa, portano le squadre al riposo sul 49 a 37 per i padroni di casa.
Il terzo periodo segna un calo nelle realizzazioni (parziale di tempo 17-14) e inizia a vedersi una partita un po’ più spigolosa. Le squadre si caricano immediatamente di falli e inizia la saga delle proteste con conseguenti decisioni arbitrali pesanti. Pur con qualche difficoltà l’Olimpia mantiene a distanza l’Arcella fino alla fine del terzo periodo (66-52)ed è con questo vantaggio che inizia l’ultima frazione che, come sappiamo, è sempre difficile sia per la reazione degli avversari che per la probabile mancanza di lucidità dopo una partita tirata; invece la nostra forza è stata nel mantenere la calma anche nei momenti difficili, in senso fisico, vista anche la forzata panchina di Caruso per un colpo al quadricipite e la botta che ha “zittito” (nel senso che faceva molta fatica a parlare per il colpo alla mandibola) per il resto della partita Zorzi. Complice anche l’espulsione di un avversario, l’Olimpia ha mantenuto alta la concentrazione cercando sempre di contrastare il gioco avversario ribaltando immediatamente e lasciando poco tempo per pensare agli avversari. La prestazione dei singoli, Mason Zorzi Bertolo e Marzaro, che fino ad oggi avevano trovato poco spazio è stata determinante e lo dimostrano i punti segnati.
Il prossimo appuntamento casalingo settimanale vede l’Olimpia opporsi alla Virtus, venerdì 12 gennaio alle 21:00.
flavio
di tnt