Olimpia Camposampiero: Baldassa M. 8,
Bertolo F. 8,
Busato E. 12,
Cosma M. 9,
Dalla Costa L. 10,
Gallato A. 6,
Marzaro A.,
Mason F. 6,
Tentori A. 7,
Zorzi F. 4.
All.re:
Lo Verro.
TL: 18/42, T2P: 23/64, T3P: 2/18
Virtus Cave: Bilato F. 13,
Buccieri A. 20,
Cappellato G. 3,
Ceron G. 1,
Conci A. 11,
Javier I. 14,
Martinello L.,
Ramigni M. 9,
Salmaso F. 8,
Surico M. 2.
All.re: Sartore.
Battuta d’arresto per l’Olimpia ad opera della sempre ostica Virtus, che schierava la formazione tipo, dopo un incontro quasi a senso unico con i padroni di casa costretti ad inseguire per tutta la partita.
Inizia l’incontro a favore dell’Olimpia (che strano!), ma bastano pochi minuti perché la Virtus prenda le fatidiche misure centrando il canestro da più parti, e operando il sorpasso verso la fine del primo tempo, portando il risultato sul 16 a 17 per gli ospiti. Il tocco di palla che determina l’inizio del secondo quarto segna anche l’inizio della peggior prestazione della partita per l’Olimpia che, con un parziale di tempo pesante (14 a 27), permette agli avversari di cambiare l’impostazione di gioco sfruttando i molteplici errori dei giocatori casalinghi (alla fine le percentuali saranno da capogiro, quindi è meglio non mostrarle!!), la sirena manda tutti al riposo fermando il punteggio sul 30 a 44, che permette agli avversari di tirare un sospiro di sollievo in vista della ripresa del gioco. A questo punto, con l’inizio del terzo periodo di gioco, si notano alcune reazioni positive dei giocatori di casa; alcune giocate iniziano a portare i frutti e aiutano a ridurre lo svantaggio (-6) solo per qualche secondo, quando immediatamente i “cecchini” avversari riportano a distanza di sicurezza il punteggio che alla fine sarà di 49 a 59 sempre per gli ospiti. L’alternanza nell’ultimo periodo di gioco del possesso della palla ha fatto presagire ad un recupero (che alla fine risulterà essere troppo timido per essere determinante) con l’Olimpia che cercava di recuperare lo svantaggio, ma nei momenti cruciali sbagliava una serie di tiri (anche in contropiede) da fare rabbrividire anche il più tranquillo degli allenatori. Infatti il risultato finale non subisce sostanziali modifiche e la Virtus porta a casa i due punti preziosi per la classifica fissando lo score sul 70 a 81.
La disamina a caldo della partita dell’Olimpia evidenzia come una scarsa circolazione di palla (a differenza degli avversari), l’affanno in fase difensiva e un’altissima imprecisione nel tiro siano state le cause principali della sconfitta. Poco male perché c’è giusto il tempo per preparare la difficile trasferta al campo (se così si chiama!!!) del Tre Garofani dove la difficoltà maggiore sarà legata alle ridotte dimensioni del campo.
flavio
di tnt