Alla luce di quello che si è visto stasera, le partite casalinghe mostrano llaltra faccia delllOlimpia; grazie anche alla grinta e alla determinazione si superano alcuni black-out che solitamente permettono agli avversari di riprendere le redini del gioco. Anche stasera Lo Verro ha schierato una formazione diversa con llinnesto di Fassiti (al rientro da un infortunio), Busato, Cosma e Finco. Nonostante llulteriore cambiamento nella formazione e la scarsa preparazione atletica di una parte dei giocatori, siamo riusciti ad imporre un buon ritmo di gioco nel primo tempo di gioco, tanto da segnare un parzialonee che llOlimpia, lasciatemi dire, non credo sia mai riuscita a vedere nelllultimo anno. Dopo i primi 10 muniti di gioco il punteggio di 29 a 9 poteva fare pensare ad una partita a senso unico, ma noi sappiamo bene che llOlimpia riesce a rimettere in discussione qualsiasi pronostico. Infatti dopo llinizio del 2° quarto gli avversari iniziano la fase di avvicinamento, aiutatii dai troppi falli (anche ingenui) fischiati ai nostri. In vista del riposo (sia per le nostre coronarie che per gli atleti), il gap si riduceva sensibilmente (parziale di tempo 14 a 23 per il Tombolo), portando le due squadre negli spogliatoi con il risultato di 43 a 32 in favore delllOlimpia, e con 3 giocatori con un carico di tre falli ciascuno. Il breve riposo, servito solo a focalizzare alcune indicazioni già presentate durante la partita, non ha sortito lleffetto sperato; anche llinizio del 3° periodo è ad appannaggio degli avversari; infatti con unnaltro parziale di tutto rispetto (13 a 20) si avvicinano minacciosamente (56 a 52) mettendo in seria difficoltà Lo Verro nelle decisioni da adottare. Inoltre la scarsa preparazione atletica patita da alcuni, costringe agli straordinari Busato e Mercante che si caricano di falli.
La quarta frazione non inizia sotto i migliori auspici; llesclusione per 5 falli (come sempre alcuni discutibili) di Cosma, Mercante, Fassiti e Busato ha tolto molto peso sotto canestro ed ha costretto a modificare llassetto in fase difensivo. LLalternanza della difesa alla zona piuttosto che alla uomo, ha disorientato un poo gli avversari che, nonostante llulteriore avvicinamento (61 a 60), hanno subito una bombaa di Caruso che stimolato i nostri. Da questo momento, complice un poo di nervosismo ed una scarsa propensione degli arbitri nel mantenere il controllo della partita (espulsione di Pontarollo nelle file del Tombolo), llOlimpia ha saputo imprimere il ritmo giusto incrementando il vantaggio fino al risultato finale di 89 a 69.
I numeri premiano Baldassa (24) e Caruso (23 in difetto), mentre gli altri hanno contribuito al raggiungimento del risultato finale con un buon Cosma, che dopo la tournee americana ha trovato 11 preziosi punti, Mercante (9), Stecca (8), che finalmente ha saputo mettere in pratica quello che fa vedere in allenamento, Fassiti (7) e Busato (5).
flavio
di tnt